Risate, amicizia, sfide, momenti di crescita, amore, delusioni, incertezze sono racchiuse in questa serie.
Nove stagioni all’insegna del divertimento e dell’ossessiva ricerca del vero amore.
Tutta la storia è basata su un flashback, che dura per tutte le nove stagioni, attraverso il quale Ted racconta ai figli come ha conosciuto la mamma.
Durante il corso di tutta la serie i vari personaggi seguono un percorso di crescita.
Lily e Marshall, la coppia per antonomasia della serie, dopo una drastica rottura si promettono amore eterno e riescono a costruire la famiglia che hanno sempre sognato.
Robin affronta i problemi che le si presentano a lavoro fino a riuscire ad ottenere il ruolo da lei tanto ambito.
Barney, il Don Giovanni della situazione, nel suo percorso scopre di riuscire a provare dei veri sentimenti e cede anche lui al matrimonio sposandosi con Robin.
Ted di delusione in delusione riesce a realizzare il suo sogno di costruire un grattacielo che facesse parte dello skyline di New York e a trovare il vero amore. Non bisogna dimenticare, tuttavia, l’intramontabile sentimento che Ted prova per Robin e che fa da sfondo all’intera serie. Ted, infatti, dopo la rottura con Robin continua ad avere tante storie e avventure ma si ritrova infinite volte a dichiarare il suo amore per Robin e questa costantemente lo respinge.
La cosa incredibile di questa serie è che nonostante il suo fil rouge, ovvero la ricerca da parte di Ted di una donna da sposare e con cui avere una famiglia, l’entusiasmo e la suspence non calano mai, tanto da tenerti attaccato allo schermo fino all’ultima puntata dell’ultima stagione.
Sebbene nove stagioni siano tante non ci si stanca mai di guardarla, anzi di stagione in stagione la storia si fa sempre più coinvolgente proprio grazie alla graduale crescita dei personaggi.
La nona stagione, però, è stata concentrata unicamente sul matrimonio di Barney e Robin in quanto proprio a quel matrimonio Ted conoscerà la sua futura moglie.
Questo raccontare del matrimonio ora per ora in ventidue puntate ha reso il tutto un po’ lento, ma allo stesso tempo ha aumentato notevolmente la suspence per il vero e proprio momento dell’incontro di Ted con la misteriosa donna della sua vita, anche se durante queste puntate sono stati introdotti dei flashback di Ted con sua moglie negli anni.
Una volta concluso il matrimonio ci sono le due puntate conclusive in cui viene raccontato come le vite dei cinque sono continuate in seguito al matrimonio.
Due puntate personalmente molto deludenti in quanto i personaggi dopo nove anni di crescita ritornano ad essere come erano all’inizio rendendo, così, tutto il lavoro precedente inutile.
La regressione più amara è stata quella di Barney e Robin che dopo qualche anno di matrimonio hanno divorziato e sono tornati ad essere gli spiriti liberi che erano inizialmente.
Ho amato questa serie ed è la mia serie TV preferita in assoluto, ma mi ha lasciata con dell’amaro in bocca.
Nelle ultime due puntate è stato distrutto tutto un percorso durato nove anni.
La morte della moglie di Ted e il suo ritorno da Robin sminuisce la figura della moglie tanto bramata per nove stagioni e rende inutile tutto ciò che il protagonista ha dovuto affrontare per trovarla.
Inoltre il ritorno di Robin da Ted è molto forzato. Nello sviluppo delle vicende si era visto come i due non fossero fatti per stare insieme a causa di pensieri fortemente in contrasto su scelte portanti della vita. Quindi, quando durante la nona stagione a Robin prima di sposarsi con Barney sopraggiungono dei dubbi su Ted è soltanto una forzatura per poter poi rispettare l’idea iniziale dei produttori.
Infatti, come si può ben capire da una delle ultime scene, il finale era stato già deciso in partenza perché i figli di Ted rimangono uguali fino alla fine, quindi è facile capire come quella loro ultima scena sia stata girata ai tempi della prima stagione.
A molti il finale ha soddisfatto a tanti altri no. Ciò che resta, ultime due puntate escluse, è che è stata una serie leggendaria- come direbbe il buon Barney- e ha segnato anche un mio percorso in quanto mi ha accompagnata per nove lunghi mesi facendomi divertire ed emozionare.